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Visualizzazione dei post da maggio, 2009

Calabresi nel Mondo: un contributo di civiltà. Convegno a Roma il 28 maggio

Fonte Gruppo Facebook “Calabresi nel Mondo: un contributo di civiltà”   Roma giovedì 28 maggio 2009 dalle 15.30 - 18.30 - presso Pontificia Università Lateranense - Piazza San Giovanni in Laterano, 4   Programma Interventi di saluto Sen. Mauro Cutrufo Vice Sindaco di Roma On. Franco Narducci Presidente U.N.A.I.E. On. Maurizio Lupi Vice Presidente Camera dei Deputati   Apertura dei lavori Mons. Lorenzo Leuzzi direttore Ufficio Pastorale Universitaria- Vicariato di Roma   Relazioni Prof. Rev. Michele Fontana docente dottrina sociale della Chiesa presso Istituto Superiore di Scienze Religiose di Reggio Calabria I valori della cultura calabrese. Rilettura a partire dall’insegnamento paolino Dott. Alberto Matano giornalista TG1 Rai I calabresi nel mondo. Portatori di valori e costruttori di società   Prof. ssa Maria Catricalà docente di Linguistica generale presso l’Università di Roma Tre.   La Calabria e il mondo universitario   Conclude S.E.

La Praca deserta

Come abbiamo già fatto in precedenza pubblicando una poesia del compianto Napoleone Ianni dedicata a Ciccuzzu du Canadà, continuiamo a dare spazio ai ricordi prosastici o poetici degli Emigrati Aiellesi. Rinnoviamo, senza stancarci, l'invito a tutti voi di inviarci foto d'epoca di quando siete partiti da Aiello, memorie, aneddoti ecc. Qui, di seguito, ecco una poesia di Ugo Pagnotta che parla dell'antico quartiere aiellese della Praca, tratta dal suo libro di memorie. La Praca deserta Prima l’aereo, poi il treno, verso la meta: il paese mio. Stanco, nell’autobus m’addormento. Nel sonno addormentato rivedo i luoghi, il passato, la mia gente. M’ha scosso d’una campana il suono, odo, ma non è la melodia del campanaro che ricordo io. Visto il campanile, sono sceso Santa Maria, la piazza dell’infanzia mia. Il circo qui alzava la tenda, sul palco illuminato si esibiva la banda per le feste dei santi ed erano veramente tante. I nobili giravano la piazza

Celebrato San Geniale, Santo Patrono di Aiello Calabro

AIELLO CALABRO – La prima domenica di maggio, non è solo una gradevole   e calda giornata di primavera. Per gli Aiellesi, che dal 1668 lo hanno proclamato loro protettore, è la domenica in cui San Geniale viene celebrato con solennità. La chiesa di Santa Maria Maggiore, per la funzione solenne delle 11.30, è meta di tanti fedeli. Anche lo spiazzale antistante è pieno di gente in attesa del volo dei caratteristici palloni aereostatici e dei fuochi d’artificio in onore del Santo. Alla funzione religiosa, come è tradizione, partecipano le autorità locali, il Sindaco in fascia tricolore e la polizia municipale con il Gonfalone civico, e il comandante della Caserma dei Carabinieri. Il momento più atteso è per tutti la processione che quest’anno – per impulso del parroco padre Bamba - è ritornata a seguire, almeno in parte, l’antico percorso per le viuzze del Centro storico. La Statua di San Geniale, con le Sacre Reliquie, arricchita dalla palma del martirio, dalla corona e dalla chiavi

Presentato il Piccolo vocabolario aiellese

AIELLO CALABRO, Cs – Il Piccolo vocabolario del dialetto aiellese ha suscitato, come speravano gli autori, un grande entusiasmo. La presentazione del volume, tenutasi nello scorso fine settimana presso la Casa delle Culture della cittadina, ha infatti catalizzato l’attenzione di un folto uditorio che ha apprezzato nel merito il lavoro di Gaetano Coccimiglio e Pietro Pucci (a cui ha collaborato Eugenio Medaglia). Il vernissage letterario – moderato da Bruno Pino – è stato aperto dal saluto del sindaco Perri che ha patrocinato la stampa del volume curata dalla Tipografia Di Giuseppe di Cosenza; e dal giornalista Benito Patitucci che ha brevemente analizzato il libro. Sono seguiti gli interventi degli autori Pucci e Coccimiglio che hanno raccontato la nascita un po’ per gioco del piccolo vocabolario; e di Eugenio Medaglia che si è soffermato sulle diverse provenienze etimologiche del lessico aiellese. Il volume è organizzato in due parti. La prima dedicata al lessico, in cui i termini com