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Visualizzazione dei post da aprile, 2016

Festa Patronale. Domenica primo maggio la solennità di San Geniale Martire

AIELLO CALABRO – Gli Aiellesi si apprestano a onorare il Protettore San Geniale. Come stabilito nel 1668, anno in cui inizia il culto per il Martire morto sotto Diocleziano, la comunità dedica la prima domenica del mese di maggio a Geniale, le cui Reliquie si conservano ora sotto al busto settecentesco (nella foto).  Il programma delle iniziative rese note dal parroco don Mavungu, che si svolgeranno nella chiesa parrocchiale di S. Maria ad Nives, prevede la celebrazione in forma solenne della Santa Messa alle  ore 11, durante la quale l'Amministrazione locale rinnoverà la devozione del popolo Aiellese al Patrono, con l'offerta del cero votivo, e la consegna delle chiavi urbiche d'argento, forgiate anni fa  dall'orafo Pasquale Bruni. Il momento più intenso, rimane la processione con la statua settecentesca portata a spalla per le vie del centro storico, dalle cui finestre e dai balconi si suole esporre antichi damaschi in seta, opera dell'artigianato loca

Emigrazione. Gli italo-canadesi morti sul lavoro, dal 1900 ad oggi, tra cui molti calabresi, ricordati con un monumento a Toronto

TORONTO - L'emigrazione, per tanti italiani, ha significato storie di successo, di ritrovata serenità, e di futuro certo per le proprie famiglie. Per altri, più sfortunati, invece, l'esperienza migratoria si è conclusa con un tragico epilogo. Quanti casi di incidenti sul lavoro si sono verificati, in cui nostri emigrati hanno perso la vita? Nel solo Ontario in Canada , dal 1900 ad oggi, di morti se ne contano un migliaio e più. Un numero enorme di italiani che è giusto ricordare ai presenti e a chi verrà dopo. L'idea di commemorarli con la realizzazione di un monumento, è venuta circa 6 anni fa a Marino Toppan , emigrato originario di Pordenone che in passato ha svolto funzioni di sindacalista. Insieme ad altri amici riunitisi in comitato, il progetto piano piano, tra alti e bassi, ha preso piede. Un compito non facile, né scontato, quello di trovare tutti i caduti sul lavoro dell'Ontario, e non poche sono state le difficoltà di accesso ai dati soprattu

San Geniale 2016, al via il novenario

AIELLO CALABRO – Inizia oggi, venerdì 22 aprile, il novenario di preparazione alla solennità di San Geniale Martire, patrono di Aiello, che si terrà la prima domenica di maggio. Il culto di San Geniale nasce con l'arrivo nel 1667 della cassetta con le ossa, ed un’ampolla di sangue del giovane martire morto nel III secolo sotto Diocleziano. Le Reliquie, conservate nella catacombe di S. Lorenzo in Roma, e che ora trovano alloggio ai piedi del settecentesco busto reliquiario, vennero donate alla universitas aiellese per intercessione del cardinale Cybo. La ProLoco, in vista dell'appuntamento di fede e tradizione, sta già lavorando alla realizzazione delle caratteristiche mongolfiere colorate - una delle quali sarà di grandi dimensioni - che si fanno volare il giorno della festa religiosa, in segno di ringraziamento, nel corso della processione con la statua del Santo lungo le vie del paese. Altra iniziativa dell'associazione turistica, è il concorso di dolci, alla

Storie di emigrazione. Menotti Mazzuca, medico radiologo e poeta calabrese di Toronto, ospite del programma RAI "Cara Francesca..."

A Toronto, in Canada, c'è una grande comunità di emigrati calabresi, e anche gli aiellesi sono tanti. Come Menotti Mazzuca, specialista in medicina nucleare, proprietario di diverse cliniche in tutto l'Ontario, e conduttore da anni a Chin Radio di una fortunata trasmissione sulla prevenzione medica.  Il medico radiologo è stato ospite di una delle ultime puntate del programma “Cara Francesca...”, spazio dedicato agli emigrati italiani, condotto in studio da Francesca Alderisi, e trasmesso dal canale RAI Italia. Alla giornalista Alderisi, in collegamento telefonico con Toronto, Mazzuca ha raccontato in breve la sua vita, partendo dalle origini. Nato ad Aiello Calabro, paesino in provincia di Cosenza, nel 1946, Menotti (nome che suo padre volle dargli per ricordare un compagno morto in guerra), quinto figlio di una famiglia numerosa, dopo aver frequentato le scuole elementari in Calabria, per seguire gli studi classici, va in un collegio a Celana Bergamasco – lo stesso in

Il #2aprile si ricorda #SanFrancescodiPaola, il Santo Patrono della Calabria. Il culto ad #AielloCalabro

Il 2 aprile la chiesa ricorda San Francesco di Paola, Patrono della Calabria.  Qui di seguito, riproponiamo uno scritto sul culto del santo di Paola ad Ajello Calabro (Cs).  È un antico legame quello tra la comunità aiellese e il taumaturgo paolano (Paola 27 marzo 1416 – Tours 2 aprile 1507). Di questa devozione ne erano testimonianza le sacre effigi conservate nelle chiese cittadine. Oltre alla bella statua del santo conservata sull’altare della navata sinistra di S. Maria Maggiore, in cartapesta leccese (databile tra fine ottocento e inizio novecento), che andrebbe restaurata, si contavano altre opere d’arte, come riporta un inventario di metà ‘700 del Regio Tavolario Schioppa. Nella chiesa di Santa Maria Maggiore, per esempio - ci informa lo storico Rocco Liberti - erano custoditi: un quadro nella cappella di juspatronato della famiglia Manetta della Madonna del Carmine con S. Caterina e S. Francesco di Paola, e un altro dipinto nella Cappella dei Giannuzzi dedicato a